Questo mese parliamo della prima chitarra Signature della storia.
Dominic Nicholas Anthony Lucinese, nato a Newark, New Jersey, da genitori emigranti italiani, meglio conosciuto come Nick Lucas è stato il primo chitarrista a incidere un disco jazz strumentale di sola chitarra.
Nel 1922 pubblicò un disco che ebbe un buon successo e nel 1923 la Gibson gli offerse di creare una chitarra appositamente per lui, una acustica da concerto, con il corpo un po’ più profondo della norma. La sua carriera poi proseguì con successo, anche se è riconosciuto più per le sue doti di cantante che di chitarrista.
Inoltre bisogna dire che fino agli anni ’30 Gibson era più concentrata (e riconosciuta) nella produzione di chitarre archtop e i modelli flattop erano costruiti sulla falsariga delle Martin. Quindi la creazione di un modello dedicato farà poi da base allo sviluppo di una linea di strumenti dal disegno originale che si distaccherà progressivamente dal mondo Martin.
Detto questo la Nick Lucas Special non è uno strumento economico, anzi è piuttosto costoso e tra i più prestigiosi nel mondo dell’ Acoustic Vintage, questo è dovuto, in buona parte, anche dalla rarità dello strumento, tra il 1923 e il 1941 (anno in cui la produzione fu sospesa ne furono prodotte circa 100. I prezzi variano tra 8.000/18.000 dollari per quelle costruite prima del 1934 e tra i 20.000/35.000 per quelle costruite dopo. La differenza (anche questa un’innovazione introdotta da Martin) è nel manico che in quelle precedenti ha l’attacco al body al 12° tasto e quelle seguenti al 14°, queste ultime sono più ricercate.
Il grande range di prezzo è dato dalle condizioni che in una acustica sono fondamentali, molto più che in una elettrica, basta vedere la foto di quella in ristrutturazione del 1930.
Ovviamente Gibson ha proposto recentemente una riedizione di questo strumento.