LE CHITARRE DI JIMMY PAGE Parte seconda

Jimmy Page – Gibson Les Paul Custom 1960.
La chitarra fu acquistata nel 1962 per 185 sterline. E’ una delle ultime Custom Black Beauty prodotte dalla Gibson.
Utilizzata per la maggior parte dei lavori in studio dal 1963 al 1966.
La chitarra con la quale registrò Whole Lotta Love.
Utilizzata in tour da Gennaio 1970 ad Aprile 1971. Fu rubata in aereoporto tra il 3 e il 4 settembre 1971, durante il Tour americano nel trasferimento tra Boston e Montreal. (altre fonti parlano di Aprile 1970 ma sembra molto meno probabile). Page pubblicò anche un annuncio su Rolling Stone ma non ottenne risposta.
Grazie alla collaborazione del collezionista Perry Margouleff, che ha rintracciato lo strumento, la chitarra è stata restituita a Page a fine 2015 ed esposta al MUSE nel 2019.
La chitarra fu modificata, montando meccaniche Groover, uno speciale switch a 6 posizioni e alcuni switch aggiuntivi per variare fase e single coil/Humbucker.

Jimmy Page – Gibson Les Paul ’59 – #9 1703 – Number Two.**
La cosa più difficile nel definire una chitarra di Jimmy Page è che sul web appaiono una miriade di informazioni, spesso contrastanti, spesso inattendibili. Io sono partito da quanto è scritto sul sito ufficiale dei Led Zeppelin mediando con quelle che mi sembravano le informazioni più attendibili.
E non è detto che abbia ottenuto la verità assoluta.
La chitarra fu acquistata in Inghilterra subito dopo lo US Tour del 1973 ma non fu mai utilizzata sul palco fino a Gennaio 1975 quando fu portata in tour come riserva della Number One.
In genere Jimmy usava questa chitarra accordata DADGAD e suonare “Kashmir”. A volte suonata anche per Dazed and Confused, e,con un archetto da violino per Moby Dick e Over The Hill and Far Away.
Per renderla il più possibile simile alla #1 fu modificato il manico, sostituite le meccaniche con delle Groover e posizionati due switch sotto il battipenna per mettere i PU in serie/parallelo e in fase/controfase. Inoltre vennero installati quattro potenziometri push pull per splittare le bobine.
Le modifiche al wiring furono eseguite da Steve Hoyland.

Gibson si inspirò a questa chitarra per produrre la prima Signature nel 1995, dapprima prodotta in 300 esemplari e poi, con alcune modifiche dal 1996 al 1999.
Ci fu anche una disputa legale su questa replica. Gli illusi credono che fosse perché Page non era soddisfatto della qualità dello strumento prodotto da Gibson, in realtà fu solo per una questione di royalties non corrisposte.

Jimmy Page – Gibson Les Paul DeLuxe 1969 “Number Three”
Un po’ contorta la storia di questa chitarra. Di fatto una DeLuxe Goldtop, body pancake e manico pezzo unico, che fu modificata con pickups Humbucher e riverniciata di rosso.
Alcune fonti dicono che fu vista dal vivo nel 1970, che significa che fu acquistata prima della “Number Two”.
Altre fonti che fu acquistata per sostituire la Custom rubata.
Di fatto pare essere stata vista sporadicamente sul palco nel 1970 per riapparire nel 1973 ed essere utilizzata in modo più continuativo e dal 1975 fu relegata al ruolo di riserva della “Number Two”, di fatto scomparendo nuovamente.
A metà degli anni ’80 Jimmy fece installare un B-Bender e lo strumento riprese ad essere utilizzato più intensamente.
Un ultima teoria sostiene che nel 1977 apparve un’altra Les Paul rossa, che si suppone fosse un clone di questa chitarra. Guardando i filmati dell’epoca sembra ci siano differenze tra i due strumenti, ma l’argomento non è mai stato approfondito e questo clone non appare in nessuna lista degli strumenti di Jimmy.

Jimmy Page – Gibson EDS 1275Cherry.
Questa doppio manico anni ’70 è diventata famosa perchè Jimmy l’ha utilizzata vivo per Stairway to Heaven. Di base utilizzava la sezione sei corde per l’intro e il solo e quella dodici corde per le parti cantate.
Occasionalmente utilizzata anche in brani come The Rain Song, Celebration Day e The Song Remain the Same.
Page si fece anche produrre una copia dalla Gibson. Poiché in quel momento il modello non era più in produzione ne fu prodotta appositamente una Custom con alcune differenze rispetto all’originale, come la forma del body leggermente differente e i manici in mogano pezzo unico invece dell’acero in tre pezzi tipico del periodo.
Gibson produsse in seguito una Limited Edition Signature.

Altre chitarre:
Altri pezzi famosi utilizzati da Jimmy sono:
Fender Electric XII del 1965 utilizzata durante le registrazioni di Led Zeppelin IV, per i brani Living Loving Maid, The Song Remain the Same e Stairway to Heaven.

Vox Phantom XII del 1967, nera con Bigsby aggiunto, utilizzata per l’album Little Games degli Yarbirds.

Tra le rarissime Stratocaster usate da Jimmy Page spicca la 1964 Lake Placid Blue usata a Earl’s Count nel 1975 in sostituzione della Les Paul a cui si ruppe una corda, per eseguire Over The Hills and Far Away.
Poi utilizzata sull’album Presence dello stesso anno (ma in quel caso potrebbe anche aver usato un’altra Stratocaster Bianca che gli diede John Paul Jones) e nel 1979 sull’album In Through The Out Door, sul brano In the Evening.

JIMMY’S AMPS:
Tra i tanti amplificatori usati da Jimmy Page ricordiamo:

SUPRO 1690-T con cono da 12” usato sul primo album.
VOX AC-30 T-BOOST usato dal vivo dall’Aprile 1968
FENDER SUPER REVERB Blackface – usato dal vivo a inizio 1969
HIWATT CUSTOM 50 e 100, modificati per lui, usati dal vivo tra Luglio 1969 e Novembre 1971
VOX UL-4120 usato su Led Zeppelin II
RICKENBACKER TRANSONIC usato durante il primo USA Tour.
MARSHALL SLP 1959 SUPERLEAD 100W usato per la prima volta dal vivo nel Marzo 1969.
Nel 1975 le KT 66 furono sostituite con delle KT 88 per incrementare la headroom dell’ampli.
UNIVOX UX-1501 Usato nel tour USA del Giugno 1972
ORANGE MatAmp usato per la prima volta il 7 Agosto 1971 e fino al Tour USA 1973 nei brani con il Theremin.

FINE.