Viene il momento in cui la chitarra ti ispira, come se ti dicesse: adesso voglio essere così…

E allora, ubbidienti e orgogliosi della sua personalità ci dedichiamo a rendere viva la visione che ci ha suggerito.” – NOAH GUITARS, 2012

Nel corso della sua storia, NOAH GUITARS ha realizzato alcuni strumenti speciali a tiratura limitata. Spesso con genesi particolare, questi sono i progetti in cui vengono sviluppati concetti nuovi e consolidate tecniche innovative. Ogni edizione ha una storia, un tempo e un modo di essere propri: il superfluo viene eliminato e ogni serie è specchio di una riflessione precisa, di cui è intriso ogni suo dettaglio estetico, costruttivo e sonoro. Nella loro totalità questi progetti esprimono la profonda passione, curiosità, competenza e cura che da sempre caratterizzano questa realtà produttiva italiana.

Ideata nel 2012 in occasione dell’esposizione al Forte Village in Sardegna, NOAH Bloom è la prima serie in serie limitata firmata NOAH. Una produzione che può contare fino a un massimo di 7 chitarre e 7 bassi. Corpo sottile tipico della serie NOAH Slim, manico e tastiera in acero. Sul fronte, un decoro antico e ricco di significati: il bocciolo dell’albero della vita, in occidente conosciuto col nome “paisley”. Reinterpretata in chiave moderna, la decorazione è incisa direttamente sul corpo con l’utilizzo delle nuove tecnologie e, poi, lavorata artigianalmente con resina rossa.

Nel 2015, viene realizzato il Basso NO-NO, il basso elettrico dedicato a Saturnino Celani e frutto della collaborazione fra NOAH e il designer italiano Fabio Novembre, da cui nasce l’idea di disegnare uno strumento che parli in maniera diretta del musicista che lo suona, partendo dal logo personale dell’artista. Il progetto segue e implementa le nuove forme, i controller meccanici sono alloggiati negli “occhi” e il manico nero in carbonio scorre agilmente fra le dita. Uno strumento che è indossato come uno scudo con la sua lancia.

Pochi anni dopo nasce NOAH Studded, la serie di bassi in alluminio borchiati ideata nel 2018. In questo progetto, il basso NOAH Slim tradizionale si arricchisce della corazza. Le borchie sono ricavate insieme al corpo, dalla stessa lastra di alluminio. Come si usa fare per un’armatura, il corpo dello strumento è stato ulteriormente alleggerito dall’interno. All’esterno la lucentezza del materiale dà risalto al disegno delle borchie, trasformando la superficie dello strumento in una pelle armata di luce. Questa serie conta fino a 7 pezzi, ma ogni basso è unico e narra una storia diversa, per ognuno cambiano maglia delle borchie e finiture dei materiali. Il primo, NOAH Vivienne, è un omaggio al punk e a Vivienne Westwood: lucido ed elegante, con manico in acero verniciato nero e tastiera in ebano. Il secondo, realizzato in occasione del NAMM Show 2019 a Los Angeles, riflette sul tema del “grezzo” e della sua eleganza: con manico e tastiera in acero chiaro, dal corpo perde alcune borchie, scopre la sua trama e si tinge all’interno con piccole gocce di resina rossa.

Da  non  dimenticare  è  Matter  Interplays,  di  cui  abbiamo  parlato  nell’approfondimento  precedente, realizzato in occasione del Boutique Guitar Showcase al NAMM Show 2020. Qui, la chitarra diventa parte di un’installazione più ampia, si fa narrazione della sua stessa storia, della sua creazione e della nascita di NOAH  GUITARS  come  realtà  innovativa  e  unica.  Il pannello,  con misura  80x130cm,  rispetta  le  regole proporzionali del rettangolo aureo e i materiali principalmente utilizzati sono legno e metallo. Un’anima legnosa, ricoperta da una sottilissima lastra in acciaio stampato e impiallacciatura di acero chiaro su tutti gli spessori. La sede della chitarra: una morbida culla in feltro rosso.

Infine, nei prossimi articoli racconteremo anche di NOAH 5875, progetto dedicato a Ben Harper, la prima Lap Steel in alluminio aeronautico con corpo e manico interamente cavi. Uno strumento in cui il concetto di equilibrio fra tradizione e innovazione è tangibile in ogni suo dettaglio. Il contrasto viene accentuato anche nell’uso dei materiali e delle finiture: il fronte in alluminio è pulito ed essenziale; interamente in legno d’acero, il retro è decorato e caldo al tatto. Il Chladni Plate è stato il riferimento che ne ha ispirato le decorazioni, le forme scelte vengono generate da un suono di 5875,5 Hz, mentre la finitura interna allo scavo della decorazione si riferisce al modo di rifinitura del legno utilizzato nell’antica tradizione artigianale. Entrambe realizzate nel 2018, ne esistono solo 2 così: la prima e il suo backup.

Maggiori informazioni su:  www.noahguitars.com | info@noahguitars.com