APPROFONDIMENTO MAGGIO 2019

Orlando Pantera Special

 

Ciao a tutti,

oggi desidero raccontarvi come il mio lavoro mi ha portato a esplorare il mondo “sonico” in maniera non proprio convenzionale.

Era il 1999 e al laboratorio entra un ragazzino appassionato di musica d’oltre oceano come i Jesus Lizard, i Rapeman fino ad arrivare ai Melvins. Il suo atteggiamento era positivo, entusiasta e soprattutto determinato a fare qualcosa di unico e “suo”! 

Allora chitarrista di una band locale chiamata “Pornography”, Vincenzo mi chiese quindi di costruire una chitarra di Alluminio!

La storia ci ha già regalato strumenti elettrici in alluminio come le Dobro o le elettriche Travis Bean, Kramer e Veleno, e mi sono detto:  ….Si! si può fare, ma non copierò nessuno degli esempi storici! Lui disse: ok!

Ecco come naque “Pantera Special”: Corpo in alluminio scatolato e avvitato, con anima centrale a sostegno delle corde e del manico. Le corde attraversano il body in stile “Telecaster”; Manico “bolt-on”(avvitato)  in sandwich di alluminio e acero Canadese con trussroad bi-direzionale (che più avanti si è rivelato inutile!); Tastiera in Wengè; Due pickups stile “Telecaster” Voodoo di Peter Florance ; controlli di Volume e Tono; Selettore a tre vie CRL;  Meccaniche 3×3; Capotasto in ottone; Vernice nitrocellulosica del back del manico di colore crema!

Nel tempo Vincenzo ha voluto sostituire il pickup al manico con un Orlando “P90 Legend” e abbiamo ridotto lo spessore del body da 4,5 a 4cm.

Il risultato è sorprendente. Un suono con bassi incredibilmente “grossi” e mai impastati. Acuti scintillanti e altrettanto “grossi”. Il suono pulito spazia tra le classiche Resonator degli anni 50 alle timbriche acustiche del pianoforte. In overdrive o in distorsione, Pantera Special Aluminum si comporta come un armonico monolita emozionale!  Difficile spiegare un suono così articolato e “diverso”. Certo è che Pantera suona come Pantera. Questo fu per me e per Vincenzo, un risultato grandioso!